Istria, settembre 1943. Dopo l'armistizio e la fuga del Re, i teatri di guerra del Nord-Est vedono l'avanzare dei partigiani slavi. Lì, a Santa Domenica di Visinada, Norma Cossetto, giovane studentessa italiana, viene stuprata e infoibata dai partigiani, per la sola colpa di essere figlia di un podestà fascista.